Cronaca
Accusato di omicidio colposo. Assolto farmacista di Castelvetrano
Il giudice monocratico Matteo Giacalone ha assolto il farmacista castelvetranese Antonino Dia di 41 anni, che la sera del 25 giugno 2013, a Partanna, era alla guida della moto che travolse un bambino di 9 anni, Baldassare Francesco Aiello, che stava attraversando la strada. L’uomo era accusato di omicidio colposo.
Il piccolo e chi lo accompagnava non si accorsero in tempo dell’arrivo della moto, che dopo il terribile impatto trascinò il bimbo per oltre venti metri. Erano le 21.30 e per Baldassare Aiello non ci fu scampo. Sulla dinamica della tragedia svolsero indagini i carabinieri di Castelvetrano. Secondo l’accusa, Antonino Dia avrebbe guidato la sua moto con “imprudenza, negligenza ed imperizia”, violando il codice della strada.
Il collegio di difesa, l’avvocato Francesco Messina e la dott.ssa Chiara Messina, ha puntato sulla “imprevedibilità e inevitabilità dell’evento”. Una linea che alla fine è stata premiata. Anche se gli stessi difensori del farmacista non se la sentono certo di esultare per l’assoluzione. E questo perché di mezzo c’è pur sempre la morte di un bambino. «Nonostante l’esito favorevole per il nostro assistito – afferma l’avvocato Messina – rimane l’amaro in bocca per la morte di un bambino innocente. Unica consolazione l’utilità sociale di un processo penale lungo e approfondito che ha saputo ricostruire attentamente la verità dei fatti accaduti».