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Elezioni, Giovanni Lo Sciuto: Alfano deve chiedersi perché così tanti abbandoni di AP

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Elezioni, Giovanni Lo Sciuto: Alfano deve chiedersi perché così tanti abbandoni di AP

Giovanni Lo Sciuto candidato all’Ars alle elezioni del 5 novembre. Lo Sciuto nel 2012 era candidato con l’MPA, lei prese 6 mila e passa voti, ora ci vuole riprovare con Forza Italia. Perchè questo partito e perché lo schieramento di centrodestra e Musumeci?

La mia non è stata una decisione presa all’improvviso ma ponderata. Io quando ho aderito al Nuovo Centro Destra ho aderito ad una formazione che militava nel centrodestra. Il mio pensiero era quello di continuare in questa area politica moderata. Alfano ha deciso di andare con il centrosinistra, io per quel che mi riguarda sono rimasto con la mia posizione politica, io provengo dalla Democrazia Cristiana e ho fatto l’accordo con Forza Italia. Come sapete sono cinque parlamentari regionali che hanno sposato questo progetto, tra cui due-tre provenivano da Forza Italia e da qui si è deciso di fare questo accordo per rafforzare il centrodestra e votare Musumeci, che io conosco personalmente e so quanto sia una persona preparata, apprezzata e molto seria.

In forza Italia ci sono state molte resistenze per la sua candidatura. Lei ha capito perché? Hanno paura dei suoi voti, del fatto che lei possa arrivare primo e prendersi l’unico posto disponibile o c’è anche dell’altro?

Io non voglio entrare in questa polemica, io quando ho aderito a Forza Italia non c’era nessun iscritto. Lo stesso Stefano Pellegrino ha aderito al partito due giorni prima che aderissi io.  Da quello che mi risulta Scilla non è un parlamentare di Forza Italia e non è iscritto al partito, Guaiana non lo conosco nemmeno. Quando io ho fatto l’accordo a livello regionale, nessuno di questi era iscritto a Forza Italia. Un partito non può essere padronale ma aperto a tutti perché la politica è fatta di questo, di adesioni. Non ho capito queste polemiche, ripeto, io ero candidato a livello regionale, ho fatto un accordo preciso con Gianfranco Miccichè, vedremo quello che uscirà dalle urne e chi aveva ragione.

Lo Sciuto, lei fuoriesce da Alternativa Popolare e la lista non è in grado di conseguire i numeri elettorali, quanto è dispiaciuto?

Questo mi dispiace perché apprezzavo Alfano come Politico, ma Alfano stesso deve chiedersi perché cinque politici di Alternativa Popolare hanno lasciato per passare al centrodestra e non è avvenuto il contrario. Questa è una riflessione che un politico attento come Alfano doveva fare prima.

La lista di Forza Italia è molto forte, chi teme al suo interno?

Io non temo nessuno, per me sono compagni di lista, ci confronteremo in maniera corretta e seria tutti quanti, chi è più forte vincerà. Io penso che Forza Italia è un grande partito e anche per chi perde ci potrà essere spazio per altre competizioni elettorali.

Lo Sciuto, lei è candidato di Castelvetrano, Comune sciolto per mafia e tra l’altro con un appendice che ha sancito l’incandidabilità per un turno dell’ex sindaco Errante e di altri politici, che clima c’è a Castelvetrano?

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