Denise Pipitone. Procura riapre caso, speranza in una foto
La Procura di Marsala ha inviato ai carabinieri di Messina le impronte rilevate dagli investigatori, in vari luoghi e su diverse auto, dopo la scomparsa, a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004, della piccola Denise Pipitone. Grazie ad alcune nuove metodologie è possibile rilevare tracce di Dna anche dalle impronte digitali. Questi accertamenti mirano a verificare la possibile presenza di Denise in qualche luogo o su qualche auto dopo il sequestro.
Il legale e Piera Maggio avevano chiesto, già la scorsa primavera, accertamenti su alcune impronte, mentre la Procura ha esteso l’esame su tutte le impronte a suo tempo rilevate. Intanto, la madre di Denise, tra le tante segnalazioni che le sono giunte in questi anni, ha ricevuto la foto di una bimba che ha una forte rassomiglianza con Denise: “In quest’immagine – dice – potrebbe avere otto anni. Non m’illudo ma non perdo la speranza”.