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Campobello. Alcune informazioni utili sui comportamenti da adottare in caso di terremoto

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Campobello. Alcune informazioni utili sui comportamenti da adottare in caso di terremoto

Al fine di fornire alla cittadinanza alcune informazioni utili sui comportamenti da adottare in caso di terremoto, considerato lo stato di ansia e di tensione che si sta diffondendo in questi giorni a seguito delle lievi scosse che hanno interessato anche il territorio di Campobello, il sindaco Giuseppe Castiglione divulga uno stralcio del Piano comunale di Protezione civile:

Comportamento in caso di terremoto

Il terremoto è un fenomeno naturale non prevedibile che dura quasi sempre meno di un minuto e che si ripete più frequentemente nelle stesse aree. Si manifesta con lo scuotimento della crosta terrestre e produce all’interno degli edifici fenomeni come la rottura di vetri e la caduta di oggetti e suppellettili.
All’aperto può provocare il crollo degli edifici più vecchi, il crollo di muri alti ed instabili, fratture nel terreno e cadute di tegole, cornicioni, comignoli.
Importantissimo, in caso di sisma, è non farsi prendere dal panico il quale potrebbe provocare più danni del sisma stesso.

Cosa fare PRIMA del terremoto:

– ricordarsi che se la casa in cui si abita è costruita per resistere al terremoto non subirà danni gravi;
– predisporre un’attrezzatura d’emergenza per l’improvviso abbandono dell’abitazione che comprenda torcia elettrica, radio a batterie, una piccola scorta alimentare in scatola, medicinali di pronto soccorso, il tutto sistemato in uno zainetto;
– posizionare i letti lontano da vetrate, specchi, mensole e oggetti pesanti;
– verificare che tutti gli oggetti pesanti siano ben fissati alle pareti e al soffitto.

Cosa fare DURANTE il terremoto se si è al CHIUSO:

– ripararsi sotto architravi, tavoli o letti, proteggendosi la testa con qualcosa di morbido;
– allontanarsi dai balconi, dalle mensole, dalle pareti divisorie, dalle finestre e da mobili pesanti;
– uscire dagli ambienti rivestiti con piastrelle che potrebbero staccarsi con violenza dai muri;
– non usare ascensori perché potrebbero bloccarsi o precipitare;
– non correre verso le scale, in quanto queste sono la parte più debole dell’edificio.

Cosa fare DURANTE il terremoto se si è all’APERTO:

– allontanarsi dagli edifici, dai muri di recinzione, dagli alberi e dalle linee elettriche;
– se ci si trova all’interno di auto è consigliato fermarsi lontano da ponti, cavalcavia o zone di possibili frane;
– considerare che probabilmente accadranno interruzioni nel funzionamento di semafori e dei passaggi a livello.

– allontanarsi dalle rive del mare per eventuali fenomeni di maremoti;
– raggiungere l’Area d’Attesa più vicina.

Cosa fare DOPO il terremoto:

– verificare se vi sono danni agli impianti ed alle apparecchiature di uso domestico e chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica;
– se si decide di lasciare la casa, indossare sempre scarpe robuste per non ferirsi con eventuali detriti;
– non bloccare le strade con l’automobile, è sempre meglio e più sicuro uscire a piedi;
– prestare attenzione ad oggetti pericolosi che si possono trovare per terra come fili elettrici, vetri ed oggetti appuntiti;
– non tenere occupate le linee telefoniche perché potrebbero crearsi dei sovraccarichi;
– raggiungere l’Area d’Attesa più vicina seguendo le vie d’accesso sicure individuate, lì chiedere soccorso per le persone che ne hanno bisogno.

Si allega il file con le AREE DI ATTESA individuate dal Comune di Campobello al fine di garantire la prima accoglienza della popolazione.

[Comunicato Stampa del Comune di Campobello di Mazara del 20/10/2017]

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