Il decoro urbano un’opportunità di lavoro: quando di necessità si può fare virtù

Da una parte cittadini incivili che continuano ad abbandonare rifiuti, incuranti dei danni all’immagine della città e del degrado causato dal loro comportamento, dall’altra, per fortuna, cittadini dotati di senso civico che segnalano gli abbandoni ed in molti casi si prodigano per rimuovere i rifiuti da strade, piazze e luoghi pubblici.

Lo staff del Pierrot e del Baffo’s che nei scorsi giorni provvedono a pulire buona parte della borgata selinuntina,

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ed anche gli uomini del Klìmaka, che hanno ridato vita alla “Scalinata Circe”, sono solo alcuni esempi di cittadini e commercianti che hanno a cuore la borgata selinuntina.

Anche il gruppo dei “Volontari per il Decoro”, nato a Selinunte, ha coinvolto, seppur con molta difficoltà, alcuni abitanti in attività di riqualificazione e decoro urbano.

Un piccolo gruppo composto da semplici cittadini che hanno scelto di vivere da persone responsabili, dedicando il loro tempo libero alla propria città.
Lo scorso ottobre i volontari a Selinunte hanno ripulito il Porticciolo, il molo, il mercato del pesce fresco, la spiaggia dello Scalo di Bruca fino a sotto l’impalcatura di legno; nei mesi a seguire hanno continuato a ripulire anche il Piazzale delle Metope e la Via della Cittadella.

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Purtroppo, nonostante la lodevole iniziativa di questi volontari, pochi sono stati i cittadini castelvetranesi che hanno dato loro un aiuto concreto. Come al solito sono poche le persone che hanno aderito alle iniziative del Volontari e sono scese in strada in difesa del proprio territorio. Per questo cogliamo l’occasione per invitare la cittadinanza ad unirsi a questo gruppo di volontari visitando la loro pagina Facebook:

Volontari per il Decoro

o scrivendo una email a: info@castelvetranesi.it

Ormai tutta la città di Castelvetrano è caratterizzata da un grave stato di sporcizia ed abbandono; la situazione è drammatica e sembra di essere fuori dal controllo della gestione commissariale.
Sacchetti dei rifiuti non prelevati, disordine e serio pericolo per la salute pubblica.

Anche nelle frazioni di Marinella di Selinunte e Triscina la situazione è drammatica. In particolar modo a Triscina molte strade sono ostruite da montagne di spazzatura tanto che in alcuni tratti ne è compromessa la circolazione.

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Un Comune, quello di Castelvetrano e delle sue frazioni, invaso dai rifiuti da mesi e cittadini esasperati che si battono per chiedere giustamente una soluzione definitiva per uscire dall’emergenza. Sarebbe bello però se i cittadini, oltre a protestare e lamentarsi sui canali social, non assistessero inermi al declino di una città sempre più caduta nel degrado e scendessero in strada e, armati di senso civico, contribuissero a ridarle un pò di decoro. Tenere pulita la città dovrebbe essere l’impegno prioritario di qualsiasi tipo di gestione della pubblica amministrazione; e la triade commissariale, a Castelvetrano, non può sentirsi esentata da questo primario impegno: prima di tutto questo significa “legalità”.

Ci sono cittadini virtuosi che fanno la differenziata portando in sacchi separati all’isola ecologica di Via Roma. Se quel sito funzionasse a dovere si potrebbe conteggiare quanto conferito e rilasciare attestati per avere uno sconto sui tributi. Una buona iniziativa potrebbe essere ancora quella dei “buoni lavoro” da destinare ad attività di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti; ad interventi di emergenza e solidarietà.
Il decoro urbano potrebbe diventare un’opportunità di lavoro per persone che devono fare i conti con la mancanza di occupazione.

La primavera è arrivata e date le condizioni di criticità nelle quali versa il nostro territorio viene d’obbligo porsi una domanda: i Commissari ed i commercianti delle borgate come si stanno preparando ad accogliere i turisti per la stagione estiva?