Le recenti scoperte di SELINUNTE su Tg Sky 24

Nella giornata di ieri sono stati svelati alla stampa presso il Baglio Florio i primi risultati di un anno di ricerca scientifica realizzate dai geologi dell’Università di Camerino a Selinunte.

I ricercatori e geologi grazie ad una termocamera ad alta sensibilità termica, caricata su drone, sono riusciti ad analizzare gli strati più profondi del terreno su cui gli antichi Greci decisero di insediarsi 2700 anni fa a Selinunte.

“Una città che si affacciava sul mare con 3 promontori, due lagune interne marine, che creano porti – ha spiegato lo studioso Fabio Pallotta ai microfoni di TgSky 24 – ed una grande via di comunicazione, la Valle del Belice, che porta addirittura fino alle porte di Palermo“.

Sono stati trovati oggetti rarissimi di grandissimo valore come vasi corinzi, un flauto sempre riconducibile all’età greca e poi reperti unici al mondo come la più antica raffigurazione della dea Ecate – dea della notte e della magia.

Enrico Caruso – direttore del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa: “Abbiamo tirato fuori forse un decimo della antica città, chi erano i selinuntini, come vivevano, come abitavano, cosa usavano, come si cibavano e come pregavano. Sicuramente questa è un’immagine nuova della Selinunte che oggi conosciamo“.

Ecco il servizio realizzato da Raffaella Daino per Tg Sky24: