Tenacia e senso civico porteranno alla “rinascita di Selinunte”? (II parte)

E “Volontari per il decoro” (ribadiamo composto da semplici cittadini che hanno scelto di vivere da cittadini responsabili) continua la sua azione. Passo dopo passo Selinunte inizia ad assumere un aspetto diverso. Aspetto che potrebbe raggiungere in breve tempo se tutti, a loro modo, decidessero di dare una mano a queste persone.

Francesco Craparo ha creato anche un gruppo facebook https://www.facebook.com/volontariperildecoro/ dove viene puntualmente resa nota l’attività e la pulizia effettuate. La gente pare abbia preso con entusiasmo questa iniziativa. E qualcuno si è davvero fatto avanti aiutando: una persona in particolare che è scesa a Selinunte donando al gruppo una scopa, un rastrello, 100 sacchi della spazzatura (10 rotoli) e guanti per lavorare. Forse, visto che questi volontari lavorano per tutti e tutti ne godono, qualcun altro potrebbe pensare a dare loro qualcosa (fino ad ora, e continuano, hanno fatto tutto sborsando di tasca propria).

Lavorare in 5 (con l’arrivo di una nuova forza lavoro, Angelica Pecorilla) è pesante oltre che dispendioso. Ecco l’idea di una raccolta fondi. Nasce l’idea del sorteggio di un quadro gentilmente offerto da Francesca Impallari. Ogni biglietto al costo di 2 euro. Non appena ne saranno stati venduti a sufficienza sarà fatta l’estrazione.

https://www.castelvetranesi.it/sociale/sorteggio-raccolta-fondi-favore-dei-volontari-decoro

Ma Francesco Craparo, non pensa solo a Selinunte. “Il mio obiettivo è di creare un movimento … un gruppo di volontari in tutta italia”.

Tra il lavoro, le pulizie nel frattempo è anche invitato a seguire un corso presso l’hotel Admeto organizzato da un gruppo, Imprint Plus, un progetto Erasmus, il cui scopo era quello di “seminare la coscienza ambientale“. Per Francesco Craparo tutte nozioni ed azioni in cui crede: come aver rispetto per la natura, l’ecosistema, la biodiversità.

Dai quadri ad una colletta su Paypal volta sempre alla raccolta fondi: i soldi ovviamente verranno utilizzati solo ed esclusivamente per acquistare attrezzi e tutto ciò che serve ai volontari. Tutto debitamente documentato dagli scontrini. Sappiamo che ci saranno anche critiche (e di certo non costruttive) da parte dei soliti fancazzisti fannulloni, pronti a malignare su tutto e tutti… ma di certo non saranno queste malelingue a fermare la “gente civile” anzi si spera che il gruppo vada via via allargandosi e non solo grazie alla partecipazione dei residenti a Selinunte ma anche a quella degli eventuali turisti.

di Elena Manzini