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Selinunte in un giorno: come arrivare, cosa vedere e le spiagge

COSA VEDERE A
SELINUNTE

 

Non per caso Selinunte (greco: Selinos; latino: Selinus) viene definita “Gemma del Mediterraneo”. Le origini millenarie, le leggende, i miti, il profumo, i colori del suo mare, le spiagge dorate, rendono quella che fu una delle più importanti colonie greche, luogo unico al mondo.
Situata sulla costa siciliana sud-occidentale, grazie alla sua posizione strategica, Selinunte è facilmente raggiungibile in auto e ben collegata con le attrattive turistiche della zona.

 

Come arrivare

Arrivando da Palermo, percorrendo la A29 in direzione Mazara del Vallo, subito dopo l’uscita Santa Ninfa-Castelvetrano Nord, si imbocca l’uscita Castelvetrano e si svolta a sinistra fino al bivio, poi ancora a sinistra, seguendo le indicazioni stradali per Marinella di Selinunte.

Da Trapani, sempre sulla A29 si imbocca l’uscita Castelvetrano dopo lo svincolo per Segesta, mentre da Agrigento si arriva percorrendo la strada statale 115 fino all’uscita Castelvetrano-Marinella di Selinunte.

 

La mappa



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1 Il Parco Archeologico

Di Selinunte ci si innamora all’istante. Basta visitare il Parco archeologico di Selinunte per rendersene conto.
Considerato uno dei più grande d’Europa, il Parco è un luogo quasi mistico dove le pietre parlano, offrono immagini epiche e trasportano il visitatore in una dimensione quasi estatica. Al suo interno è possibile godere della vista di sette aree distribuite lungo un percorso costellato da meravigliosi templi costruiti nel più rigoroso ordine dorico, sulla Collina orientale e nella zona sacra dell’Acropoli, da santuari, sulla Collina della Gaggera, (della Malophoros, di Zeus Meilichios, di Hera Matronale), case e fortificazioni. A ovest dell’Acropoli di Selinunte insiste il Battistero bizantino, mentre lungo la valle del Gorgo Cottone si trova il Quartiere artigianale.

Interessante esempio di pianificazione coloniale di età arcaica, è l’Agorà, sul Pianoro Manuzza, simbolo della vita pubblica antica ricco di elementi che ne definiscono il carattere sociale ed economico (Heroon, stoai, botteghe, sale, abitazioni, luoghi di culto). Da visitare anche le Cave di Cusa, a 11 Km da Selinunte, luogo roccioso cavato dai Selinuntini per la costruzione dei templi.

Il Parco archeologico ha due ingressi:

  • Marinella di Selinunte: da cui si accede tutto l’anno dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 17,00 (alle 16,00 chiude la biglietteria), la domenica dalle 9,00 alle 13,00, a parte le prime domeniche del mese, dalle 9,00 alle 17,00, e ingresso lato
  • Triscina di Selinunte: chiuso durante la stagione invernale. Alle Cave di Cusa si può accedere invece tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,00.

 

Costo del biglietto Parco archeologico di Selinunte:

Intero € 6,00 – Ridotto € 3,00.

Costo del biglietto Cave di Cusa:

Intero € 2,00 – Ridotto € 1,00.

Per i cittadini dell’Unione europea di età inferiore ai 18 anni, e per tutti, la prima domenica di ogni mese, l’ingresso al Parco e alla Cave è gratuito.

 

 

2 Incanto del pesce fresco

Esperienza che certamente vale la pena di fare è assistere all’incanto del pesce fresco a Selinunte, una tradizione praticata dai pescatori, al rientro dal mare, tutti i giorni dalle 7,00 del mattino al porticciolo di Marinella di Selinunte. Il freschissimo pesce (saraghi, sarde, aragoste, polpi, aiole) viene distribuito sui banchi e venduto all’asta al miglior offerente, e il vociare dei marinai accompagna questo rito che dura ormai da 60 anni. Un vero incanto per chi vuole entrare in contatto con l’anima profonda della sicilianità e assaporare il vero gusto del pesce appena pescato.

 

 

3 Le spiagge

Una tappa da non perdere sono le spiagge di Selinunte, luogo tranquillo e ideale dove trovare la pace dei sensi in una passeggiata invernale o vivere momenti di estiva spensieratezza; la ricchezza del paesaggio marino è data dalle diverse tipologie di ambiente che si presentano agli occhi del visitatore. Nei pressi del Costanza Beach Club si trova la riserva naturale Foce del Fiume Belìce, spiaggia nota per la presenza del ponte di ferro, mentre a pochi passi dall’Hotel Cuore di Dioniso, imboccando via del Cantone e proseguendo sulla via Punto Cantone, si giunge al lido La Pineta.

La movida notturna di Selinunte, nei periodi estivi, si concentra invece a Scalo di Bruca o al Lido Zabarra, alla fine di via Pigafetta.

Immersa in uno scenario suggestivo, sotto l’Acropoli dell’antica città greca, sorge una meravigliosa spiaggia che gode di una vista mozzafiato, con il sole che tramonta alle spalle del Tempio C di Selinunte. La spiaggia dell’Acropoli è il luogo ideale per coppie, famiglie e per chi vuole concedersi un momento di relax.

 

 

Dove mangiare

 

Moltissimi sono i locali dove mangiare i piatti della tradizione mediterranea: dai ristoranti che offrono dell’ottimo pesce fresco, alle pizzerie ai bistrot, molti situati al centro e facilmente raggiungibili a piedi dalla spiaggia. Nelle sere d’estate, specialmente nel periodo di Ferragosto, il borgo marinaro è affollatissimo di gente che passeggia o assapora un buon aperitivo; il divertimento continua fino a tarda notte nelle discoteche, a poca distanza dal centro.
In un unico luogo, in un solo giorno e tante suggestioni attendono il visitatore di ogni categoria, dai curiosi dell’arte agli amanti del gusto, dagli appassionati di storia ai frequentatori della vita mondana.

Selinunte: coacervo di popoli antichi, punta di diamante del mediterraneo e luogo magico. Impossibile resistere.

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