“Mi sento estranea nel mio paese”. Il pensiero di una nostra lettrice

Riceviamo e pubblichiamo il pensiero di una nostra lettrice, Angela Signorello, riguardo i tanti problemi che affliggono il Comune di Castelvetrano:

Cosa penso??….penso che da un po’ di tempo, provo una brutta sensazione: mi sento estranea nel mio paese!

È da circa un paio d’anni che Castelvetrano è continuamente sotto pressione. Dagli arresti per mafia, alle problematiche dell’acqua inquinata, causa di malattie gastrointestinali che hanno colpito gran parte degli abitanti. Dal grande problema dell’immondizia (che tutt’ora ci affligge) ai problemi legati alla chiusura di alcuni importanti reparti del nostro ospedale.

Siamo stati oggetto di tutte le tv che ci hanno attaccato, deriso, umiliato. Cammino per le strade e sento aria di sporcizia e di ostilità.

Per tutti questi motivi, mi ritrovo, ahimè, ad affermare che mi sento estranea nel mio stesso paese, quel paese che tanto amo e da cui ci si dovrebbe sentire protetti, che dovrebbe farci sentire come “a casa nostra”, lo sento improvvisamente estraneo. Non è per niente una bella sensazione, come non è per niente bello che tanti di noi, se potessero, scapperebbero via da questo inferno.

Proprio un paio di anni fa, ho scattato io la foto allegata a questo post: la mia zona, San Giovanni, Piazza regina Margherita…. deserta e isolata in pieno orario di punta. Ho scelto proprio questa, perché è come se indicasse un presagio di quello che sarebbe successo da lì a un paio d’anni. Tanti sono stati i buoni propositi, tante le promesse e le belle parole, tante le aspettative, puntualmente deluse.

Concludo questo mio discorso, esprimendo un desiderio: che un giorno possa poter camminare per le strade del mio paese, respirando aria di “pulizia” e di civiltà e che possa pronunciare in futuro la frase che concludeva una mia poesia, scritta precedentemente, dedicata proprio a Castelvetrano, che diceva: “ahh, a la me casa arrivavu”.

Angela Signorello