I “furbetti del sacchetto” in azione: lasciano i rifiuti davanti ad altre abitazioni

Sono tante le segnalazioni di cittadini che puntualmente lamentano di trovare davanti alla porta di casa, accanto alla propria spazzatura, sacchi che non gli appartengono. Qualche “furbetto” si diverte a non rispettare il calendario della raccolta differenziata porta a porta liberandosi dei propri rifiuti, oltretutto non differenziati e a qualunque ora, davanti ad altre abitazioni.

“Ritrovo davanti il mio portone un sacco di McDonald con dentro carta ma anche plastica – scrive una nostra concittadina – e insomma i resti di una cena… di sicuro a qualcuno di passaggio è piaciuta casa mia e mi hanno voluto fare questo regalino. Ora dico: Che ne devo fare? La devo differenziare io e mettere le mani dove mi fa anche schifo?“

Come bisogna comportarsi in questi casi? In altre parole, che fare se qualcuno abbandona i sacchetti della spazzatura vicino la porta di casa altrui?

In base al codice dell’ambiente (D.lgs 152/2006, art. 192 co. 2 e art. 255 co. 1 e 2.) nessuno può abbandonare rifiuti rifiuti di qualsiasi genere per strada o sottoterra, sia che si tratti di sacchetti della spazzatura che di rifiuti ingombranti,  come vecchi elettrodomestici, materassi etc. In caso di violazione scatta una sanzione amministrativa da 300 a 3.000 euro. L’entità della multa è commisurata al tipo dei rifiuti abbandonati e al danno procurato alla specifica area. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio. Nel caso in cui ad abbandonare o depositare rifiuti in modo incontrollato sono «titolari di imprese o responsabili di enti» si cade nel penale: in questo caso, infatti, tali soggetti rischiano l’arresto, nonché l’irrogazione di una ammenda.

Il fatto che l’abbandono di buste della spazzatura, da parte di un privato, non costituisca reato ma semplice illecito amministrativo ci fa capire che è inutile sporgere una querela ai carabinieri. Tuttavia è possibile segnalare l’episodio alla Polizia Municipale – NOPA (Nucleo Operativo Polizia Ambientale) chiedendo l’individuazione dei colpevoli e l’applicazione delle sanzioni.

Se avete avuto la fortuna di sorprendere l’incivile “furbetto” con un video o foto potete fornirli alle autorità competenti, ma NON rendeteli pubblici sul web e/o sui social perché la tutela della privacy è solitamente molto severa e si rischiano pesanti sanzioni.

ATTENZIONE: Chi condivide video e/o foto sul web e sui social contenente le targhe leggibili di veicoli o i volti delle persone, è a rischio di sanzioni da parte del Garante della Privacy.

Sarà compito delle autorità competenti risalire all’autore del gesto incivile attraverso l’acquisizione di filmati (da voi forniti) di videosorveglianza (qualora il Comune abbia provveduto ad installare delle telecamere nascoste), presidiando la zona con un servizio di vigilanza notturna oppure aprendo i sacchetti della spazzatura per reperire una serie di indizi quali, ad esempio, le buste della pubblicità o delle bollette che normalmente vengono cestinate senza essere prima strappate e dove è possibile leggere il nome, cognome e indirizzo del “furbetto”.

Detto questo, mi sento di fare un appello rivolto a tutta la cittadinanza, invitando tutti a rispettare il nostro territorio e di denunciare chi, con arroganza e inciviltà, continua a fregarsene delle regole.

Il numero da chiamare per le vostre segnalazioni:

NOPA (Nucleo Operativo Polizia Ambientale) del Comune di Castelvetrano:
Tel. 0924 45206