Marinella di Selinunte, una borgata da togliere il fiato; purtroppo anche per il cattivo odore!
Scendere a Marinella di Selinunte con la voglia di fare una bella passeggiata e dover respirare l’odore insopportabile che sa di biogas: non è tollerabile continuare a convivere con questo annoso problema.
La causa deriva dalla posidonia spiaggiata e raccolta dai mezzi meccanici presenti da settimane per dragare il porto e permettere ai pescatori della borgata di poter attraccare ed uscire con le loro imbarcazioni.
Un problema che purtroppo si ripresenta ogni anno e che continua a rovinare l’immagine di una delle borgate più belle della Sicilia, con le sue splendide spiagge e il Parco Archeologico più grande d’Europa.
Un odore forte e insopportabile che entra fin dentro le abitazioni dei residenti, esasperati dal dover convivere con questa situazione che si ripresenta ogni anno particolarmente in primavera; ma anche in estate, a causa dello Scirocco che sulla costa a Sud Ovest della Sicilia è il vento prevalente. Contro questo vento non è facile opporre barriere a difesa della costa, soprattutto dove è presente, come in questo caso, una estesa “prateria di posidonia”. È un problema diffuso su gran parte della costa ma che a Selinunte assume una dimensione devastante sotto il profilo ambientale ed economico.
Un danno per i commercianti del posto specie per i locali pubblici che hanno i tavoli sulla piazzetta in legno allo Scalo di Bruca, nei pressi del porticciolo; da lì si gode una bella vista sul mare che potrebbe essere mozzafiato ma che invece il fiato lo toglie per il cattivo odore.
Non è certo un bel vedere per i turisti e visitatori che la menzionano negativamente nei loro blog come «la puzza dello scaro».
Speriamo che la posidonia accumulata venga rimossa nel più breve tempo possibile e che per questo porto, ormai conosciuto come «il più sfigato d’Italia», si possa trovare una soluzione definitiva a tutti i suoi problemi.