Discariche sature ed emergenza rifiuti a Castelvetrano, Triscina e Selinunte

Torno, ahimè, sul problema spazzatura. Abbiamo appurato da fonti attendibili che tutte le discariche sono sature e non si possono conferire rifiuti. Pertanto non sappiamo quando e come e se verranno mai rimosse le montagne di spazzatura accumulatesi a Castelvetrano, Triscina e Selinunte.

Il problema è tanto più drammatico in quanto l’entità dei rifiuti continuerà ad aumentare a dismisura e con l’arrivo dei caldi estivi prevedo pericoli di epidemie. Essendo questa la situazione, (pare senza via d’uscita ma io non ci credo), sorgono spontanee alcune domande:

1) Perché e con quale faccia tosta il Comune (delibera del commissario straordinario) ci ha fatto pagare un tributo suppletivo del 30%. A cosa sono serviti questi soldi se è vero che non hanno prodotto alcun beneficio sul territorio che anzi sta vivendo una delle sue fasi più tragiche di inquinamento ambientale?

2) Si imponga ai cittadini il divieto di gettare spazzatura, perché tra non molto non si potrà neanche transitare sulle strade invase ed ostruite da montagne di rifiuti.

3) Si attivi su tutto il territorio comprese le borgate, i rioni e quartieri di periferia una raccolta differenziata del 100% con la creazione di isole ecologiche dove conferire i rifiuti.

4) A quanti possiedono giardini o campagne vengano distribuite compostiere per lo smaltimento degli umidi da trasformare in concime.

5) Procedere alla pulizia immediata e capillare di tutti i siti nei quali si sono riversati contenuti parziali di immondizia, sacchetti, cartoni, plastiche abbandonate in maniera spesso indiscriminata dalla inciviltà dei concittadini.

6) Eliminare gli inutili, antiestetici e nauseabondi cassonetti che deturpano l’ambiente.

7) Procedere dopo apposita scopatura e rimozione totale dei rifiuti residui ad una capillare pulizia con lavaggio e sterilizzazione, disinfezione e disinfestazione di tutto il territorio.

8)Procedere ad una totale rimozione delle erbacce che sono cresciute a dismisura imponendo ai proprietari la pulizia di loro pertinenza ed effettuando a cura del Comune quella di pertinenza pubblica.

9) Procedere immediatamente alla pulizia delle due borgate alla disinfezione e disinfestazione dei vari siti spiagge comprese.

10) Effettuare periodici controlli del territorio al fine di sanzionare eventuali comportamenti che compromettono l’habitat ambientale.

Infine ai miei concittadini desidero rivolgere un appello: dai piccoli comportamenti quotidiani scaturiscono le grandi prerogative di una città bella, piacevole e confortevole dove la vita potrebbe essere veramente a misura d’uomo. Il rispetto del codice della strada (evitare i parcheggi selvaggi, spesso in duplice e triplice fila, addirittura con auto sui marciapiedi per evitare di percorre qualche centinaio di metri dal più vicino parcheggio, evitare il passaggio ai semafori col rosso fisso, rispettare l’incolonnamento in file e code), attendere i propri turni rispettando chi è prima di noi, mantenere sempre puliti i luoghi di pertinenza delle proprie abitazioni, non provocare schiamazzi e disturbi della quiete pubblica, dimostrare sempre una buona educazione nei rapporti interpersonali, rispettando il nostro vicino di casa, ma anche mantenendo sempre un comportamento civile nei confronti di tutti perché la nostra libertà finisce dove comincia quella degli altri.

Pietro Errante