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Castelvetrano, differenziata ed aumento TARI: il malcontento dei cittadini

Le idee del movimento "Andare Oltre" per una nuova gestione dei rifiuti

Sociale

Castelvetrano, differenziata ed aumento TARI: il malcontento dei cittadini

All’incontro organizzato il 7/3/2018 in Castelvetrano dalle associazioni CODICIAMBIENTE e CODICI-CENTRO PER I DIRITTI DEL CITTADINO in materia di raccolta differenziata di rifiuti ed aumento tariffa TARI 2017 sono intervenuti utenti, rappresentanti di altre associazioni ed imprenditori che hanno evidenziato la carente informazione dell’obbligo della differenziata e nel contempo l’impossibilità nella città di effettuarla seriamente per mancanza delle strutture necessarie che dovrebbero essere messe a disposizione dal Comune e/o dalla società appaltatrice che si occupa dello smaltimento.

Il dato del 5% di differenziata che pone la città all’ultimo posto nella provincia di Trapani è sintomatico.

Nell’occasione CODICI ha ancora una volta sensibilizzato i cittadini a differenziare i rifiuti al fine di rendere pulita la città ed ottenere un risparmio sulla tariffa.
Si è pure accennato alla recente normativa che prevede una tariffa commisurata al servizio effettivamente reso e alla reale quantità di rifiuti prodotti da ogni singolo utente e dell’obbligo dei sindaci di perseguire chi lascia i rifiuti in luoghi non autorizzati e di controllare che la raccolta differenziata venga effettivamente fatta.

I sindaci potranno pure modificare unilateralmente il contratto con le società appaltatrice per obbligarle anche a ritirare i rifiuti presso le abitazioni e dovranno presentare un piano generale sulla differenziata che tenga conto del gestore del servizio, delle modalità di affidamento e degli impianti da utilizzare. Entro il prossimo 31 marzo dovrà iniziare la dismissione degli attuali cassonetti stradali e l’attivazione dei centri comunali di raccolta per la differenziata.

Per ciò che riguarda l’aumento della TARI 2017 e della delibera che l’ha introdotta è stato registrato un generale malcontento per il carente e/o assente servizio di smaltimento che in certi periodi rende la città, oltre che indecorosa, invivibile e piena di odori nauseabondi.

L’avv. Giovanni Crimi, presidente di CODICIAMBIENTE, dichiara che “ il Comune di Castelvetrano ha l’obbligo di conformarsi, come hanno fatto tanti Comuni della provincia di Trapani che hanno ottenuto risultati ragguardevoli , alla normativa nazionale, regionale ed europea per risolvere il problema dei rifiuti e per arrivare alla percentuale di differenziata del 65% imposto per legge e ciò al fine di conferire nelle discariche una quantità minima di scarti e quindi ridurre la tariffa anche grazie ai materiali riciclabili che possono essere venduti alle società del settore ricavando pure un utile. Inoltre il Comune deve, come più volte ribadito, informare i cittadini dell’obbligo di effettuare la differenziata con manifesti murali e altre forme di pubblicità e contestualmente sanzionare in modo rigoroso i trasgressori “.

Il Delegato CODICI – Giovanni Crimi
COMUNICATO STAMPA

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