“Triscina l’ennesima mortificazione di un territorio che non ha colpe”

(Salvatore Tarantolo) – “Finalmente lo stato ha vinto, finalmente a Castelvetrano è arrivata la legalità, finalmente il territorio è libero; peccato che tutto questo è utopia per chi in questo territorio lavora, vive, studia, insomma per chi conosce la realtà di una Città di un territorio, che da un paio di anni a questa parte, sta espiando colpe che sicuramente non sono da attribuire ai Castelvetranesi onesti, una città martoriata nell’anima, da sciacalli dell’audience da chi sull’anti-mafia ha costruito la propria carriera.

Castelvetrano ed i suoi Cittadini hanno bisogno di uno stato che tuteli realmente il territorio, le istituzioni dovrebbero attuare un piano di rinnovamento culturale sociale ed economico della Città e del territorio, tutto questo non si può realizzare attraverso l abbattimento delle abitazioni di Triscina, perché il vero problema non sono le case di Triscina, ma chi in quegli anni a Chiuso gli occhi davanti al saccheggio di un territorio , ad una politica corrotta che non vedeva cosa stava succedendo.

A questo punto una domanda viene spontanea ma lo Stato, le Istituzioni, l’anti-mafia dov’erano?”.

Questo quanto affermato dal Consigliere comunale di Gibellina Salvatore Tarantolo leader del Movimento Politico “Cambiamo volto al territorio”.