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A scuola con “Il mio diario”, il progetto con la Polizia di Stato per diventare un bravo cittadino

Scuola "Ruggero Settimo" di Castelvetrano 1

Sociale

A scuola con “Il mio diario”, il progetto con la Polizia di Stato per diventare un bravo cittadino

Giovedi10 ottobre, presso l’ Auditorium della Scuola R. Settimo alla presenza del Sostituto Commissario coordinatore Gaspare Graffeo Iannone e dell’Assistente Capo Gioacchino Crescente della Polizia di Stato di Castelvetrano, si é tenuto un incontro per la consegna alle classi quarte dell’agenda “Il Mio Diario”, relativo all´anno scolastico 2019/2020, un’iniziativa della Polizia di Stato, in collaborazione con il MIUR e il Ministero dell’Economia e Finanze. Si tratta di un progetto nato per avvicinare i giovani studenti delle scuole primarie alla cultura della legalità, nella convinzione che sia fondamentale educare al rispetto delle regole per una pacifica convivenza e trasmettere i valori della nostra Costituzione.

Il diario, giunto alla 6^ edizione, affronta, attraverso i super eroi a fumetti, Vis e Musa, insieme al contributo di Geronimo Stilton – il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo – temi che riguardano la salute, lo sport, l’ambiente, l’integrazione sociale, la Costituzione, l’educazione stradale, l’utilizzo di internet e dei social, ma anche i fenomeni di devianza più vicini ai ragazzi , come il bullismo e il cyberbullismo. Un’agenda illustrata con fumetti e storie che accompagnerà gli studenti per l’intero anno scolastico, stimolandoli alla riflessione, insieme a docenti e genitori, su questioni fondamentali per la loro formazione e per la civile convivenza.

È il Sostituto Commissario ad introdurre gli aspetti fondamentali dell’agenda: “È un’iniziativa alla quale noi abbiamo aderito per fornire un supporto concreto alla più ampia rete di sensibilizzazione degli enti educativi, in particolar modo famiglia e scuola”.
Durante l’incontro è stato mostrato agli alunni un video che evidenziava il lavoro quotidiano svolto dalla Polizia in tutto il territorio nazionale, illustrando in particolare il lavoro svolto nelle diverse specializzazioni: polizia stradale, postale, scientifica, cinofila, ferroviaria, mostrando ai bambini gli strumenti del loro lavoro.
Molti i momenti di interazione con gli studenti che hanno partecipato al dibattito formulando alcune domande . Alla curiosità di una bambina circa il rispetto delle regole e il percorso da intraprendere per diventare una poliziotta , il Sostituto Commissario ha risposto: “Con le regole si vive meglio insieme; è importante capire che dietro ad una norma, a volte vissuta come un’imposizione, si nasconde, in realtà, la condizione per stare bene con se stessi e con le altre persone. Non esiste, infatti, libertà senza regole. E’ veramente libero chi persegue i propri obiettivi e coltiva le proprie passioni all’interno del sistema di regole che ci siamo dati per vivere in comunità. Rispettare le regole significa contribuire all’ ordine, alla pace, allo sviluppo e al progresso della comunità in cui viviamo per rendere il mondo migliore. “Oggi- prosegue- per diventare un poliziotto occorre almeno il diploma di scuola superiore. Le possibilità sono tante, commissario, ispettore, agente. Dopo tanti anni di lavoro io rifarei la stessa identica scelta. Ti auguro di coronare questo sogno sperando che diventi realtà. In ogni caso ti auguro di essere una buona cittadina che è la cosa più importante per rendere il mondo migliore”.

Ma la collaborazione tra il II Circolo e la Polizia non si ferma qui, come ribadito dal Dirigente Scolastico Maria Luisa Simanella: “ La scuola è tra le principali agenzie educative del nostro Paese, un mondo nell’ambito del quale i ragazzi crescono, si formano, apprendono, verificano attraverso i comportamenti degli adulti quelli da tenere, quindi investire nella scuola equivale ad investire il più possibile nel creare cittadini consapevoli che rispettino le regole, che imparino fin da bambini che la libertà è un concetto fondamentale, un bene prezioso e irrinunciabile. L’impegno è di dar vita ad altre iniziative come queste per realizzare quello che ci sta più a cuore: lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, della solidarietà e di tutti quei valori su cui si fonda la società civile”.

Addetto stampa Angela Scirè

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