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Castelvetrano, seminario di informazione-formazione alla Ruggero Settimo sulla nuova carta dei diritti della bambina

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Sociale

Castelvetrano, seminario di informazione-formazione alla Ruggero Settimo sulla nuova carta dei diritti della bambina

Venerdì 22 febbraio nell’Auditorium Ruggero Settimo , davanti ad una nutrita platea di alunni e docenti delle classi quinte dell’Istituto, è stata presentata e commentata la “ Nuova Carta dei Diritti della bambina” quale strumento per favorire il superamento degli stereotipi e delle discriminazioni di genere che sono all’origine degli episodi di violenza fisica e psichica sulle donne.
A spiegare ai giovani studenti l’importanza di questo documento ,che pone le basi di un sano e costruttivo rapporto uomo-donna improntato al rispetto reciproco, la professoressa Nunziatina Agosta ,Presidente FIDAPA BPW ITALY della Sezione di Castelvetrano, coadiuvata dalle professoresse Marilena Conigliaro e Antonella Alesi.
Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Nuova Carta dei Diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, avendo riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali. La Carta è stata approvata all’unanimità durante il Meeting delle Presidenti Europee FIDAPA in data 30 settembre 2016 ed è stata adottata dalla Commissione Straordinaria del Comune di Castelvetrano con delibera n.150 del 7 Agosto 2018.
Nove articoli per abbattere le barriere della discriminazione di genere , tutelare le bambine da ogni forma di violenza fisica e psicologica e attribuire loro, fin dalla nascita, le stesse opportunità dei coetanei maschi.
Il tema delicato delle discriminazioni di genere è stato affrontato con grande sensibilità da parte della professoressa Nunziatina Agosta attraverso una trattazione articolata che ha preso spunto dagli stereotipi presenti nel mondo delle fiabe, passando per i ricordi della famiglia patriarcale dei nostri nonni e bisnonni per arrivare ad affrontare realtà più dure e difficili da comprendere quali le spose bambine , le bambine soldato, le bambine vendute, le pratiche di mutilazione dei genitali, le violenze fisiche e psicologiche che si consumano ogni giorno ai danni di bambine trattate come oggetti di proprietà , senza alcun rispetto da parte di uomini educati a fare “i padroni”.
Sulla cultura del rispetto si è soffermata anche la professoressa Antonella Alesi che ha sottolineato quanto sia importante che le bambine di tutte le etnie e di tutti i credi religiosi acquisiscano piena consapevolezza dei propri diritti quale premessa fondamentale contro ogni forma di discriminazione.
Gli alunni hanno seguito l’esposizione delle argomentazioni con interesse e partecipazione dando vita ad un vivace dibattito in cui è emerso l’importanza di rompere il muro del silenzio che spesso circonda situazioni di sopraffazione e violenza , di denunciare , di pretendere sempre rispetto per la propria persona e di impegnarsi, ognuno per il proprio ruolo, affinchè la differenza di genere non si traduca in disuguaglianza.
Per questo è fondamentale l’opera di informazione e sensibilizzazione che la FIDAPA porta avanti promuovendo la conoscenza della Carta dei Diritti della Bambina nelle scuole, nelle famiglie e nelle diverse Istituzioni Pubbliche del territorio .
“La manifestazione di oggi- sottolinea il Dirigente Scolastico Maria Luisa SImanella- non vuole essere un evento celebrativo ma una tappa importante di un percorso di crescita e di formazione che si inserisce all’interno di una progettazione educativa d’Istituto da sempre attenta ai diritti dell’infanzia e che da anni collabora con enti ed associazioni quali FIDAPA, Unicef, Save the children , AGIA. “
Proprio in quest’anno scolastico, il II Circolo Ruggero Settimo è stato selezionato dall’ Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza a far di un gruppo di 80 istituzioni scolastiche dislocate su tutto il territorio nazionale, impegnate in un progetto finalizzato a promuovere la conoscenza della Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo e a riscriverne alcuni articoli partendo da quelli che sono i bisogni dei bambini di oggi.
“Non ci può essere rivelazione più acuta dell’anima di una società che il modo in cui tratta i suoi bambini” (Nelson Mandela).

Carmela Valenti Addetto Stampa II Circolo Ruggero Settimo

 

 

Contributo fotografico ins. Ninni Giardina

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