Cronaca
Una Fiera dimezzata e la sicurezza all’acqua di rose
Una fiera poco più che dimezzata, residenti bloccati a casa e misure di sicurezza pressoché imbarazzanti per la due giorni in onore della Madonna della Tagliata che si concluderanno domani sera. Lo scorso 30 agosto vi avevamo dato in anteprima la notizia che a causa delle recenti disposizioni del Ministero dell’Interno, per garantire la sicurezza dei cittadini e metterli al riparo da possibili attentati terroristici, sarebbe stata a rischio lo svolgimento della pluricentenaria fiera della Tagliata. A seguito delle proteste dei cittadini, il Commissario Straordinario dispose un sopralluogo con i funzionari dell’Ufficio Tecnico, del comandante e del dirigente della Polizia Municipale, per predisporre un piano per garantire la sicurezza della vasta area. Pare che si sarebbero dovuti interdire, per mezzo dei dissuasori in cemento armato, gli ingressi all’area sia dal lato della via Giorgio Santangelo che da quello a nord alle spalle della chiesa, e che sarebbero stati bloccati tutti gli accessi delle vie che, dipartendosi dal viale Giovanni Gentile, afferiscono nella va Tagliata.