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“Sicilia Coast to Coast”, un laboratorio in cammino per studiare le vulnerabilità del territorio siciliano

"Sicilia Coast to Coast", un laboratorio in cammino per studiare le vulnerabilità del territorio siciliano

Sociale

“Sicilia Coast to Coast”, un laboratorio in cammino per studiare le vulnerabilità del territorio siciliano

Sicilia Coast to Coast un laboratorio in cammino per studiare le vulnerabilità del territorio siciliano.
Quaranta tra studenti e ricercatori attraversano la Sicilia a piedi, da Mazara del Vallo a Palermo, tra il 19 e il 29 agosto 2018. Emergenza incendi, abusivismo, post-terremo e politiche di ricostruzione, progetti di edilizia pubblica sono i temi al centro della ricerca itinerante e interdisciplinare.

Sicilia coast to coast è una Summer School itinerante che si propone di leggere, descrivere ed interpretare il paesaggio attraverso il cammino. L’attività formativa è ideata e curata dal network inter-universitario del Laboratorio del Cammino.

Tra il 19 e il 29 agosto 2018 un gruppo di quaranta persone, tra studenti tutor docenti e ricercatori, provenienti da tutta Italia, attraverserà la Sicilia a piedi, da Mazara del Vallo a Palermo.
Il gruppo percorrerà a piedi un tracciato che in parte segue quello dell’antica via mazarese, e muovendo da Mazara, tocca le seguenti località: Selinunte, Castelvetrano, Salemi, Catalafimi Segesta, Alcamo, Partinico, Monreale, per arrivare infine a Palermo. Lo scopo del laboratorio è indagare “in presa diretta” i mutamenti in atto nel paesaggio per restituirne narrazioni spaziali e possibili traiettorie progettuali utili a migliorarne le condizioni di abitabilità.

Il laboratorio del cammino (LdC) è un network inter-universitario di studenti e ricercatori motivati ad utilizzare il cammino come occasione per innovare metodi, strumenti e contenuti dell’urbanistica. Al LdC concorrono ad oggi sei università Italiane (DiST/Politecnico di Torino, ABC e DASTU/Politecnico di Milano, Saad/Università degli Studi di Camerino, DICAAR/Università degli Studi di Cagliari, CIRCES/Università degli Studi di Palermo, DiCEM / Università della Basilicata e UNITE/ Università degli studi di Teramo) e una costellazione di associazioni e gruppi locali.

Attraverso il contributo di ricercatori, amministratori, comitati e associazioni locali, il gruppo studia l’emergenza incendi riflettendo su come strumenti, tecniche e apparati del progetto e delle politiche urbanistiche possano aumentare la comprensione dei fenomeni in atto, e fornire supporto per la tutela del patrimonio territoriale. Lo sguardo dei partecipanti è orientato ad indagare i cambiamenti fisici e sociali in atto nei contesti interessati dagli incendi, riflettendo sia sulle politiche e sulle pratiche di prevenzione e gestione, sia sulle conseguenze territoriali degli stessi.

L’incendio, tema principale della Summer School, è affiancato da altri temi che emergeranno dai contesti locali attraversati. A Selinunte il gruppo indagherà il fenomeno dell’abusivismo, visitando Triscina, uno dei più grandi insediamenti abusivi d’Europa. A Salemi, comune toccato dal terremoto del Belice cinquant’anni fa, il gruppo studierà l’impatto territoriale, sociale e identitario del processo di ricostruzione. Allo ZEN di Palermo, i partecipanti esploreranno con l’aiuto dell’associazione Laboratorio ZEN Insieme un grande brano di città pubblica, riflettendo sull’assetto spaziale e sui fenomeni di esclusione sociale che interessano il quartiere.

A conclusione dell’esperienza di Sicilia Coast to Coast è prevista una Giornata di Studi, che si svolgerà il 26 ottobre 2018 a Torino. Sarà l’occasione per approfondire alcuni temi di ricerca attraverso un seminario con esperti, e presentare i risultati conseguiti dai partecipanti e valutarne gli sviluppi, per l’attribuzione dei crediti formativi previsti. Sarà altresì l’occasione per inaugurare una mostra aperta che raccoglierà e divulgherà i progetti dei partecipanti. Ciascuna dei sette Teams di studenti presenterà una serie di immagini, mappe e disegni per ipotizzare uno scenario di possibili soluzioni e interventi rivolti agli amministratori e alle comunità locali per far fronte e intervenire su alcune delle fragilità territoriali. I risultati più rilevanti dell’indagine conoscitiva e progettuale troveranno spazio in una pubblicazione scientifica collettiva.

La Sicilia Summer School è un progetto di formazione auto-organizzato e auto-finanziato attraverso una campagna di crowdfunding su fund&seek. La raccolta fondi ha l’obiettivo di sostenere tre cause legate al progetto culturale e sociale del Laboratorio del Cammino: a sostenere parte della giornata di studi, quindi per divulgare i risultati raggiunti, e a finanziare una borsa di studio per una tesi di laurea, coerente con gli obiettivi e i metodi del Laboratorio del Cammino, e soprattutto a sostenere con una donazione un’associazione senza scopo di lucro siciliana, che sarà scelta dal comitato scientifico del Laboratorio del Cammino sulla base del suo coinvolgimento attivo nel sensibilizzare le comunità locali alla protezione, promozione e valorizzazione di risorse ambientali.

Il LdC è evoluzione dell’esperienza del workshop ViaSalaria (www.laboratoriodelcammino.com/viasalaria2017), che nell’agosto 2017 ha portato un gruppo interdisciplinare di studenti a camminare attraverso l’Italia, da Adriatico a Tirreno, da San Benedetto del Tronto a Ostia, visitando le aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e studiando i risvolti urbanistici e sociali del processo di ricostruzione in atto.

calendario delle attività formative | programma dettagliato “tappa per tappa”

Lunedì 20 agosto – Mazara del Vallo
Giornata di formazione dedicata ai temi della descrizione e rappresentazione del territorio siciliano, con il prof. Giuseppe Cinà (docente di urbanistica POLITO), Serena Marchionni (IKONEMI) e Daniele Cinciripini (docente fotografia UNITE, IKONEMI)
ore 9.00, Casa degli Umori di Periferica di Mazara del Vallo.
Il prof. Giuseppe Cinà, docente associato di urbanistica presso il DIST del Politecnico di Torino, rifletterà sul processo di scrittura e riscrittura del paesaggio siciliano ad opera dei cambiamenti determinati dalle catastrofi naturali che periodicamente colpiscono il territorio, trasformandone le condizioni di abitabilità.
Serena Marchionni e Daniele Cinciripini (docente di fotografia UNITE), fondatori del centro di fotografia e immagini di paesaggio Ikonemi, terranno una lezione laboratoriale sulla fotografia di paesaggio e i suoi codici linguistici, per fornire ai partecipanti gli strumenti indispensabili per riflettere e indagare il paesaggio, quale palinsesto.

Martedì 21 agosto 2018 Selinunte
Seminario Desertificazione dei suoi, rischio incendi e cambiamenti del paesaggio, con Flavio Stimilli (ricercatore UNICAM),
ore 15.00 presso Camping Athena di Marinella di Selinunte (TP).
Flavio Stimilli, dottorando in Ecosystems and biodiversity management presso la International School of Advanced Studies dell’Università di Camerino, indagherà le condizioni geo-morfologiche e pedologiche che caratterizzano il territorio siciliano quali componenti rilevanti del rischio incendio che caratterizza l’isola.
Analizzerà le conseguenze prodotte dalle prolungate condizioni di siccità e alta salinità dei suoli, imputabili tanto all’agricoltura, quanto al cambiamento climatico e ai processi di surriscaldamento globale. Approfondirà inoltre il tema incendio in modo interdisciplinare, analizzando gli effetti dei cambiamenti climatici sull’umidità dei suoli, quelli dei cambi colturali e degli shift ecologici delle foreste.

Mercoledì 22 agosto – Castelvetrano
Seminario tecnico-scientifico Abusivismo e paesaggi dell’informale con il
prof. Giuseppe Trombino (docente di urbanistica UNIPA) e Claudio Vitale, funzionario con delegata all’urbanistica del Comune di Castelvetrano,
ore 15.00 Auditorium di via Garibaldi, Castelvetrano.
Il professor Giuseppe Trombino, docente di Urbanistica dell’Università di Palermo, traccerà un profilo generale del fenomeno dell’abusivismo, interrogandosi sul ruolo dell’urbanistica nella comprensione delle dinamiche morfo-tipologiche del fenomeno e nella relativa capacità intervenire nei paesaggi dell’informale.
Claudio Vitale, funzionario prefettizio con delega urbanistica ed edilizia della Commissione Straordinaria di Castelvetrano, delineerà le politiche e le azioni messe in campo dall’amministrazione nel territorio comunale e, in particolare, a Triscina uno degli insediamenti informali più estesi d’Europa.

Giovedì 23 agosto – Salemi
Seminario tecnico-scientifico Politiche di ricostruzione del post-sisma a confronto con
la prof.ssa Marcella Aprile (docente di architettura UNIPA) e il
il prof. Giuseppe Trombino (docente di urbanistica UNIPA), e
e Flavio Stimilli (ricercatore UNICAM),
ore 15.00 presso la Sala del Castello in piazza Alicia, Salemi,
ore17:30 visita a Gibellina Nuova.
Il seminario è volto ad affrontare contenuti, traiettorie e sfide delle politiche di ricostruzione nel post-sisma, soffermandosi su due casi significativi: il terremoto del Belice, di cui ricorre quest’anno il cinquantennale dalla catastrofe, e i recenti terremoti che hanno colpito il Centro Italia nel 2016, il cui processo di ricostruzione è tuttora in corso e la ricostruzione identitaria delle comunità ancora in definizione. Al termine del seminario, previsto per le ore 17.30, il gruppo si recherà in visita presso l’insediamento di Gibellina Nu
Venerdì 24 agosto – Calatafimi Segesta
Seminario tecnico-scientifico Il ruolo del Corpo dei Vigili del Fuoco nella lotta agli incendi con il dott. Pietro Silvano, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani,
ore 15.00, sede provinciale dei Vigili del Fuoco, Trapani.
Pietro Silvano, funzionario responsabile della comunicazione istituzionale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani, restituirà una panoramica del lavoro sul territorio del comando dei Vigili del Fuoco di Trapani per quel che concerne la gestione e lo spegnimento dei roghi, approfondendo il ruolo dei vari attori istituzionali coinvolti nel processo, e restituendo alcuni cenni sull’impianto normativo nazionale e regionale vigente che regolano le attività da porre in essere per la prevenzione ed il contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia.

Sabato 25 agosto – Alcamo
Seminario tecnico-scientifico, Incendi e rifiuti, con l’Arch. Claudia Mannino, onorevole della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana
ore 15.00 Auditorium Cittadella dei Giovani di Alcamo.
Claudia Mannino, onorevole della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana dal 2013 al 2018, analizzerà il rapporto controverso tra gestione dei rifiuti e criminalità organizzata, concentrandosi in particolare sul fenomeno degli incendi dolosi agli impianti di trattamento rifiuti, un tema complesso ed estremamente attuale per la Sicilia e l’Italia. Presenterà i risultati di una ricerca portata avanti in collaborazione con la Federazione Nazionale dei Verdi che, da maggio 2017 ad oggi, ha portato alla mappatura e al monitoraggio costante del fenomeno degli incendi negli impianti di supporto della raccolta differenziata, fenomeno che sta portando alla compromissione del sistema rifiuti.

Domenica 26 agosto – Partinico
Seminario tecnico-scientifico Pianificazione e politiche di gestione del rischio incendi con Giuseppe Chiarelli, Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Palermo del Corpo Forestale della Regione Sicilia e Angelo Dimarca, responsabile Riserve Naturali di Legambiente Sicilia
ore 15.00 presso il campo di Libera di Partinico.
Il seminario ha l’obiettivo di analizzare la relazione tra pianificazione territoriale e gestione del rischio incendi. I relatori, Giuseppe Chiarelli (Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Palermo del Corpo Forestale della Regione Sicilia) e Angelo Dimarca (responsabile Riserve Naturali di Legambiente Sicilia) aiuteranno i partecipanti a comprendere il ruolo della pianificazione urbanistica e territoriale nel contribuire ad abbattere il rischio incendio, interrogandosi sull’efficacia dell’urbanistica nel contenere le conseguenze spaziali della catastrofe, nel ridurre gli impatti nei paesaggi, e veicolare una progettualità in grado di affermare forme positive di presidio del territorio da parte delle comunità locali.

Lunedì 27 agosto – Monreale
Incontro con Nino Carlotta e Giusi Madonia, esponenti del Comitato Pioppo Comune
ore 15.00 sede del Comitato Comune, Pioppo (Monreale).
Nino Carlotta e Giusi Madonia, esponenti del comitato Pioppo Comune, dialogheranno con il gruppo dei partecipanti della Summer School Sicilia Coast to Coast relativamente all’azione del Comitato durante e dopo i roghi che hanno distrutto ettari di bosco nella zona di Monreale nell’estate del 2017. Obiettivo dell’incontro sarà quello di analizzare i risvolti spaziali e sociali del post-incendio, indagando le conseguenze materiali e immateriali della catastrofe e la natura degli impatti sulla morfologia territorio, dedicando un’attenzione particolare alle conseguenze nell’assetto vegetazionale, nelle produzioni agricole, nel rapporto tra insediamenti e spazi aperti, nonché le conseguenze prodotte nella comunità locale interessata dalla catastrofe.

Martedì 28 agosto – Palermo
Seminario tecnico-scientifico Urbanistica e Mafia con l’Arch. Agata Bazzi, commissaria prefettizia con delega urbanistica del Comune di Villabate (PA), comune sciolto per mafia
ore 16 presso il Dipartimento di Architettura di Università di Palermo.
Agata Bazzi, commissaria prefettizia con delega urbanistica del Comune di Vallabate, racconterà la storia urbanistica di Villabate, un paese alle porte di Palermo che ha vissuto un’esperienza emblematica di azione urbanistica in contesto mafioso;
da tale caso studio trarre qualche riflessione utile sul rapporto tra straordinarietà e ordinarietà nella gestione del territorio, con l’obiettivo di intessere una riflessione su come sia possibile fare urbanistica in enti pubblici difficili perché permeabili alla mafia. All’incontro, seguirà un dibattito a cui prenderanno parte i professori Chiara Merlini e Marco Mareggi, docenti di urbanistica del Politecnico di Milano.

Mercoledì 29 agosto – Palermo
Visita-studio dei partecipanti alla Summer School al quartiere ZEN2 di Palermo con Marco Mareggi e Chiara Merlini (docenti POLIMI).
ore 9.00 visita al quartiere ZEN2
ore 14.30 incontro con Mariangela Di Gangi, coordinatrice di Laboratorio Zen Insieme,
Laboratorio Zen Insieme è la prima associazione nata nel quartiere ZEN2 (1998) per offrire supporto ai ai minori che frequentavano la scuola media “Leonardo Sciascia” allo Zen1 e agevolarne la continuità degli studi. L’associazione si occupa oggi della creazione di percorsi innovativi nel campo della prevenzione e della lotta alla criminalità, attraverso la messa in campo azioni volte alla rimozione delle cause del disagio e al superamento delle varie forme di marginalità, e attivando progetti in grado di coinvolgere tutte le realtà del quartiere, con particolare attenzione agli adolescenti e alle loro famiglie.

 

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