Dopo una differenziata iniziata “timidamente” occorrerà una bonifica di tutto il territorio

“È vero: la differenziata è timidamente iniziata a Triscina, Selinunte e da dopodomani anche a Castelvetrano. Un piccolo passo avanti. Ma la situazione é a mio parere gravemente irreversibile. Nessuna forza umana potrà risolvere questo problema dopo mesi di accumuli non rimossi. Faccio umilmente notare che la rimozione dei rifiuti non è che l’inizio della soluzione. Ed anche la timida differenziata! Sacchetti e rifiuti di ogni genere debordanti sono sparsi nelle campagne, tra rovi ed erbacce cresciuti a dismisura senza che si sia provveduto da anni ad un apposito discerbamento. Rifiuti di qualsiasi natura sono sparsi dappertutto. Arbusti sviluppati con dimensioni inconsuete occupano le carreggiate di molte arterie urbane ed extra. Strade e marciapiedi sono di un luridume indescrivibile, cartacce, bottiglie di vetro e plastiche ovunque, spiagge in uno stato di abbandono come non ricordo a mia memoria. Poi occorre bonificare tutto il territorio con apposite e appropriate disinfestazione, derattizzazione, disinfezione, sterilizzazione, lavaggio con spazzole rotanti e detersivi, discerbamento, sistemazione della vegetazione spontanea cresciuta a dismisura e tantissime altre cose… Ma non nel mese di Agosto… SEMPRE E IN TUTTO IL TERRITORIO. Solo così riprenderemo la dimensione di cittadini che vivono una una città e in un territorio a misura d’uomo.”.

Pietro Errante

A tal proposito vogliamo sottolineare che sono pervenute diverse segnalazioni da parte dei cittadini castelvetranesi che lamentano gravi inconvenienti igienico sanitari, dovuti soprattutto alla presenza di blatte, zanzare e ratti che mettono a repentaglio la sicurezza e la salute dei cittadini.