Carnevale a Castelvetrano: Quest’anno niente carro di “lu Nannu e la Nanna”

Niente soldi, niente programmazione, niente Carnevale a Castelvetrano e così quest’anno per la prima volta non vedremo il tradizionale carro di “lu Nannu e la Nanna“, le maschere e la musica che una volta rallegravano la nostra città e che sarebbe stato un importante momento di spensieratezza dopo il brutto periodo che stiamo passando.

Una città sempre più abbandonata dall’amministrazione commissariale e dalla politica locale, ma al centro dell’attenzione dei mass media nazionali. Come non dimenticare allora, l’antica consuetudine carnevalesca di assistere alla sfilata nel centro della città del carro detto di “Lu Nannu e la Nanna”, il carro allegorico che raffigurava, in modo grottesco e divertente, due persone anziane su un carro, ed era spesso accompagnato da altri carri minori. Il martedì grasso nel Sistema delle Piazze si leggeva il tanto atteso “testamentu di lu nannu” (in rima e in dialetto castelvetranese), attraverso il quale, in modo ironico e spesso anche licenzioso, venivamo messi alla berlina personaggi in vista ed esaminati fatti ed episodi più rilevanti (quest’anno ci sarebbe stato l’imbarazzo della scelta). La serata si concludeva con l’abbruciatina di li nanni, cioè l’incendio di due fantocci che simboleggia il bruciare, con l’inverno che se ne va, disgrazie, peccati e dolori.