Reverse Vending ottenere soldi tramite la raccolta differenziata

“Se la bottiglia di plastica che avete in macchina valesse del denaro, la gettereste fuori dal finestrino?”.

Di sicuro le strade sarebbero molto più pulite considerando la possibilità di poter ricevere un incentivo economico gettando bottiglie di plastica, vetro e lattine in apposite “macchine intelligenti” che riconoscono e separano i materiali tramite la lettura di un codice a barre. In altre nazioni europee è diffusissimo, in Italia poco o nulla.

Cos’è il “Reverse Vending” e come funziona?

Il “Reverse Vending” è un metodo alternativo alla raccolta differenziata che premia il cittadino tramite un incentivo economico. Il sistema è basato sull’utilizzo di “cassonetti intelligenti”, dispositivi elettronici che riconoscono e accettano bottiglie usate di vetro, plastica e lattine restituendo del denaro o buoni spesa. Purtroppo in Italia è poco diffuso e nei pochi comuni e supermercati dove sono presenti vengono distribuiti dei “punti fedeltà” (per ricevere premi come ad esempio pentole, bicchieri etc) oppure vengono pagate circa 2 centesimi.

Nel video vengono riciclati, in una macchina nel comune di Alessandria, 63 pezzi per un totale di solo 1,26 €,  lo stesso quantitativo di materiale in un supermercato tedesco avrebbe generato almeno 16€!

Se questo sistema venisse utilizzato correttamente in tutta Italia potrebbe essere una valida soluzione per risolvere gran parte dei problemi legati ai rifiuti.

A Castelvetrano sarebbe una soluzione per contrastare l’emergenza rifiuti?